Il benefit più desiderato dai lavoratori nel 2019? Di certo, si tratta della flessibilità, soprattutto se i lavoratori in questione fanno parte della generazione dei Millennial. Ciò non significa, tuttavia, che non lavorino sodo o che si aspettino di non doversi nemmeno far vedere in ufficio. Significa, piuttosto, che le risorse più giovani aspirano a condurre una vita piena di significato sia in ambito lavorativo, sia in quello privato, sfruttando la flessibilità resa possibile dalle moderne soluzioni tecnologiche.
Le Borse recuperano terreno. A Piazza Affari si mette in luce Telecom
Dopo un avvio incolore le Borse europee, che cercano spunti per prendere una direzione e metabolizzano le notizie arrivate dalla Cina, hanno ripreso tono . Il premier Li Keqiang ha detto che per il 2019 si aspetta una crescita del 6-6,5%, dopo il 6,6% del 2018 e ha annunciato nuovi tagli fiscali, visto il rallentamento dell’economia. Intanto, resta sullo sfondo l’attesa per l’accordo commerciale con gli Stati Uniti, atteso alla fine del mese. Gli investitori europei restano quindi alla finestra anche in attesa del meeting della Bce di giovedì in cui, seppur non ci si aspettano annunci, sarà importante seguire le parole di Mario Draghi in vista di un prossimo Tltro.
Venture capital, gli operatori chiedono la svolta
Su un punto sono tutti d’accordo: l’ecosistema italiano delle startup e dell’innovazione ha bisogno di fare un salto di qualità. E, come è già avvenuto altrove, l’intervento pubblico può essere l’acceleratore decisivo del mercato. A patto che agisca nei modi giusti e sulle leve giuste. Questa l’attesa dei player del settore, che hanno accolto con interesse il grande cantiere del venture capital aperto dall’ultima legge di bilancio: ora l’attesa è su come avverrà la messa a terra dei diversi strumenti con i passaggi attuativi, e qui indicazioni (e perplessità) non mancano.

